Ci siamo. Una settimana dopo il varo siamo tornati all'ormeggio di Itaca sul fiume pronti a partire in direzione Sardegna!
Giorno 3 - 02 agosto 2011
Carichiamo il tiki all'inverosimile, dopotutto stiamo per fare una crociera a tutti gli effetti e non sappiamo bene di cosa avremo bisogno in particolare.
Ancore, cime, catena, bussola, cerata, fornello, pentole, provviste, carteggio... è tutto a bordo, navigando capiremo di cosa avremo bisogno.
Itaca a pieno carico - anche due tavole da windsurf!
Giorno 1 - 31 luglio 2011
E allora, via, partiamo! un colpo al Tomos e ci muoviamo nel fiume, verso la foce... e funziona, la barca risponde ai comandi =)
dura vita a bordo
La giornata è perfetta per provare la barca, così, per la prima volta in acqua, issiamo le vele e proviamo a spegnere il motore... bestia, che accozzaglia di rumori!!! è tutto un cigolare e scricchiolare!! il picco sopratutto, sembra muggire sfregandosi contro l'albero! Ma funziona... per cui mettiamo la barca in rotta e facciamo vela verso Sud, verso Livorno.
la preda
Arriviamo al tramonto nel porticciolo di Ardenza, diamo ancora nella baia e ci mettiamo a cucinare il pescato del giorno! Soddisfazione ai massimi livelli.
nel porticciolo di Ardenza
Giorno 2 - 01 agosto 2011
Mio padre ci aspetta al molo, oggi farà parte dell'equipaggio. Sono curioso di vedere come se la caverà :)
nessun problema!
e così facciamo vela, con il poco vento che c'è, verso il Golfo di Baratti. Il vento arriverà solo nel tardo pomeriggio e ci regalerà uno sbarco sulla spiaggia di Baratti in stile D-Day.
...il tiki è spiato da terra...
A bordo regna il silenzio, ora. L'applicazione di un paio di "feltrini" sul picco, ha risolto il problema del "muggito"; il tiki scivola nel silenzio...
nessun pescato del giorno oggi, ma ci rifaremo con una bella impepata di cozze al ristorante =)
Giorno 3 - 02 agosto 2011
per fortuna Mario è mattutino, altrimenti chi avrebbe mai visto quest'alba a Baratti?
Finalmente abbiam dormito in una caletta silenzioso e buia, dopo le notti passate a Fiumaretta e Ardenza. Il tiki ha bisogno di luoghi solitari, non è barca da porto turistico. Dopo un paio di uova strapazzate l'equipaggio acciuffa la brezza mattutina e scapola le scogliere di Populonia, direzione isola d'Elba.
navigando verso l'Elba
Il vento è scarso, vorremmo spingerci proprio all'ultimo lembo di terra dell'isola d'Elba, ma il vento dice di no, così puntiamo una caletta azzurra sulla costa Nord. Siamo a capo d'Enfola. Il mare è finalmente blu intenso, la vegetazione sa di macchia, all'occhio e al naso. E' come se fossimo già in Corsica!
Andiamo a dormire sotto un gran cielo stellato, mentre la terra attorno e il mare si riposano. Domani ci aspetta la traversata verso la Corsica. Siamo tranquilli.
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